L'artista israeliana Tal Tenne-Czaczkes ad esempio ha costruito un ventilatore alto più di 6 metri che è stato installato in piazza Rabin nel cuore di Tel Aviv. Questo ventilatore è una copia esatta del ventilatore "Star", prodotto industriale di largo consumo che negli anni 1965-1980 spopolava nel condomini israeliani tanto da entrare a far parte della memoria collettiva nazionale. L'opera funziona ad energia solare e l'idea è quella di rinfrescare le aride giornate della città.
Opera dell'artista Israeliana Tal Tenne-Czaczkes in piazza Rabin a Tel Aviv. |
http://vimeo.com/46175808 (Video dell'inaugurazione dell'opera d'arte)
In altri casi invece il ventilatore è utilizzato per l'idea stessa che comunica l'oggetto in sè. Nell'opera DRON 3 dell'artista italiano Giuseppe Lana ad esempio il ventilatore è stato posizionato di fronte ad una stufa alogena. L'opera si basa sull'idea che per Pitagora i numeri rappresentavano il mondo e la loto opposizione si rifletteva in tutte le cose. Per lo stesso principio un ventilatore e una stufa alogena, posti uno di fronte all'altra possono, per assurdo, guadagnarsi e coesistere nello stesso spazio, ma come oggetti non possono che svolgere una funzione, vivendo un rapporto antitetico nella ricerca di equilibrio.
- Stanislao Di Giugno: http://www.tizianadicaro.it/web/index.cfm?id=1694B6BD-0560-F47D-B8E84E721094A6F8
- Tal Tenne Czaczkes: http://taltenne.com/eng/
- Giuseppe Lana: http://www.giuseppelana.it/
Nessun commento:
Posta un commento